mercoledì 6 giugno 2012

senza titolo


Da oltre due settimane viviamo con l'angoscia di un altro terremoto distruggente. Eventi che vanno nel profondo: quando perdi la terra sotto i piedi,  quando ti preoccupi in prima linea per i tuoi figli, 
quando ti chiedi se la tua casa mantenga un'altra scossa forte, quando vedi svanire anni e anni di lavoro e di fatica di tantissime persone- tutto in un attimo di tempo........

La mia famiglia è fortunata.
 Per due settimane abbiamo dormito a pianterreno per poter scappare in qualsiasi momento, la borsetta con l'indispensabile sempre pronta di fianco alla porta. 
La sera ci riunivamo tutti fuori nel giardino. Si parlava, si discuteva, si ascoltava, per trovare conforto e coraggio, sempre aspettando..... 

Sono due giorni che dormiamo di nuovo nei nostri letti. Sembra....sembra che la terra si sia calmata almeno per un po'......

Non sono emiliana. Sono nata in un altro paese e ho vissuto in diverse regioni d'Italia.
Ammiro questo popolo dell'Emilia-Romagna: loro non vogliono la pietà ma vogliono rimboccarsi le maniche ed avere la possibilità di ricominciare. Dall'inizio.

Molti di noi possono imparare da questa gente.











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